Falcone, emozioni forti
nella serata di Genova

Il giovane portiere ha esordito proprio contro la “sua” Sampdoria

Per Wladimiro Falcone ieri è stato il debutto ufficiale con la maglia del Como. La prima presenza che certifica il suo passaggio nel calcio dei grandi, dopo la trafila nel settore giovanile. Guarda caso, proprio della Samp. E non nasconde di essersi emozionato.

«Debuttare nel Como proprio a Marassi è stata una grandissima emozione – dice il portiere diciannovenne -. Al Ferraris avevo già disputato un’amichevole, ma domenica è stata tutta un’altra cosa».

Ma certo, quei quattro gol subìti non gli sono andati proprio giù: «Quattro reti sono davvero tante, anche se personalmente credo di essere andato abbastanza bene, con qualche buona parata. Lo ammetto, ho pagato un po’ l’emozione nel primo tempo, sotto la curva della Samp. Poi mi sono sciolto e credo di aver acquistato più sicurezza col passare dei minuti».

Fino al rigore parato a Eder, ininfluente per il risultato. Ma importante soprattutto per se stesso: «Ha calciato forte e angolato, mi sono buttato ed è andata bene. Diciamo anche che, essendomi allenato con Eder l’anno scorso, sapevo che avrebbe potuto calciare così. Peccato che non è servito per il risultato: troppo evidente la differenza di categoria tra noi e loro. Ma abbiamo combattuto, senza pensare solo a difenderci».

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