Giro di Lombardia
Via in città murata

Sotto qualche goccia di pioggia, ieri c’è stato il sopralluogo in Piazza Cavour per la logistica in vista della partenza del Giro di Lombardia di ciclismo, il prossimo 5 ottobre.

Hanno partecipato gli organizzatori locali di Cento Cantù, capitanati dal presidente Paolo Frigerio, esponenti del Comune di Como, tra cui il dirigente Maurizio Ghioldi, i responsabili di partenza Rcs e il comandante dei vigili di Como. E, soprattutto, l’uomo dei percorsi, l’ex corridore Stefano Allocchio, dirigente di Rcs. Confermata la partenza nel salotto di Como, seppure spostata di qualche metro per la convivenza di Orticolario, ha trovato conferma pure la volontà di far transitare i ciclisti in Città Murata per una passerella a beneficio dei gitanti della domenica, a passeggio per il budello del centro. Un passaggio suggestivo che si concluderà sotto Porta Torre, prima di imboccare via Milano, e la Napoleona, al termine della quale, in Piazza Camerlata, ci sarà il via vero e proprio della corsa.

Che poi prenderà direzione Cantù, un omaggio alla città del comitato organizzatore, già teatro di arrivi e partenze di tappe del Giro d’Italia. Da lì, Alzate Brianza e il Ghisallo prima di imboccare verso Bergamo.