Rolando e l’emozione
del primo gol da grande

Il giovane azzurro ha avviato la rimonta contro la Pro Patria: «Qui nel Como le mie qualità sono valorizzate»

Una serata indimenticabile per tutti. Ma per Gabriele Rolando la partita con la Pro Patria di venerdì scorso resterà una data indimenticabile. Perchè quella sera, insieme a una sua prestazione personale molto positiva, è arrivato anche il suo primo gol da professionista.

«Bellissimo, sì. E poi io non sono tanto abituato a segnare. Mi capita più spesso di far segnare gli altri. E sono contento di esserci riuscito anche l’altra sera».

Una trafila importante prima di arrivare al Como: dieci anni nel settore giovanile della Sampdoria. «

Sì. Con allenatori importanti come Chiesa, Bellucci, Beruatto. E poi ho conosciuto bene Massola. E Giovanni Invernizzi, che ora è il responsabile del settore giovanile ed è stato felicissimo quando io e Falcone siamo venuti a Como. Mi ha personalmente consigliato di farlo, che mi sarei trovato bene. Ha avuto ragione».

Ma quando vi hanno proposto il Como, c’è stato qualcuno che vi ha detto “andrete in una squadra che piò vincere il campionato e andare in serie B” o è tutta una sorpresa?

«Sapevamo di venire in una squadra forte. Già vedendo che l’anno scorso il Como ha fatto i play off e sapendo che saremmo arrivati in un gruppo ben consolidato, non abbiamo avuto dubbi».

A che punto della tua crescita senti di essere?

«I giudizi su di me li lascio agli altri. Sono uno che sa di aver ancora tanto da imparare per migliorare. Sono felice di essere qui e di giocare con questo modulo, che credo possa valorizzare in maniera completa le mie caratteristiche».

L’intervista completa a Gabriele Rolando su La Provincia di martedì 14 ottobre

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