Ambrosini guarda avanti
«Como fai un passo in più»

Il difensore ha vissuto una stagione personale molto positiva

«Ma se vogliamo parlare di B dobbiamo migliorare tutti»

Capitan futuro, certezza presente. Cesare Ambrosini è il giocatore che è stato più in campo nell’ultimo campionato. Una sola partita saltata per squalifica - la trasferta di Venezia -, in tutte le altre è sempre stato schierato nella formazione iniziale.

Ma i suoi “primati” sono tanti. Per esempio, è l’unico comasco della squadra. Per esempio, è forse il giocatore che ha pianto di più a Bolzano per la sconfitta. «Mi sono rivisto tre volte la partita di Bolzano, in video. E mentalmente l’ho ripassata non so quante volte. Ho pianto tanto, sì, Dal dispiacere e dal nervoso. Abbiamo fatto tanto per arrivare fino a lì, perdere così...».

Amarezza, tanta. Perchè Cesare lo sa, non sarà facile avere di nuovo un’occasione del genere. «Forse dall’esterno non si è percepito, ma noi che questa stagione l’abbiamo vissuta sul campo possiamo certamente definirla se non eccezionale sicuramente molto buona. Questa poteva essere l’occasione giusta per centrare un risultato importante. Ora tutto diventa più difficile».

Dalla bocca di Ambrosini è uscita ogni tanto qualche “punzecchiatura” verso la società. «Sempre e solo inviti a dare tutti il massimo. Ora onestamente credo che se si parla di puntare alla serie B bisogna un po’ cambiare passo, e questo riguarda tutti, anche la società. Perchè se no sarà difficile anche solo arrivare ai play off».

L’intervista completa ad Ambrosini su La Provincia di lunedì 2 giugno

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