Como, dimostraci
che sei cambiato

A Vercelli la terza partita della gestione Festa: «Stiamo crescendo, e la squadra ci crede»

No alla rassegnazione, no all’idea di sentirsi inferiori agli altri e di cullarsi in questo alibi. Mister Gianluca Festa è convinto delle capacità della sua squadra e della possibilità di fare bene contro la Pro Vercelli.

«Io vedo miglioramenti, per molti. Per qualcuno dei miglioramenti notevoli. Capisco, certo, che mi si possa obiettare che sinchè non migliorano i risultati non ha senso parlare di progressi. Ma non c’è altra strada che una crescita di tutti perchè si possa crescere anche in classifica. Mi piace vedere l’atteggiamento della squadra, che per ora è positivo. I ragazzi ci credono, io ci credo. C’è entusiasmo. E se così non fosse, se mi accorgessi che qualcuno non ha questo tipo di convinzione, sarei io il primo a lasciarlo fuori. Nessuno deve farsi prendere dalla depressione e dalla rassegnazione. A Vercelli dobbiamo vincere, stavolta è veramente una partita che vale doppio. Per i risultati, per il morale, per tutto». La Pro Vercelli ha sei punti più del Como, non uno. Vincere significherebbe dimezzare la distanza. E solo una vittoria potrebbe consentire al Como di abbandonare l’ultima posizione se il Lanciano perdesse a Chiavari.

Le intenzioni di Festa per la formazione confermano le scelte delle scorse settimane. In difesa la coppia centrale sarà composta da Giosa e Ambrosini, vista la squalifica contemporanea di Cassetti e Borghese. Per il resto potrebbe esserci la conferma di tutti, sia in mezzo al campo che in attacco. Ritorna tra i convocati Marconi, che molto probabilmente però resterà in panchina.

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