Como, i segreti di Le Noci
«Provo e riprovo dopo ogni allenamento»

Il bomber azzurro alla ribalta per le sue splendide punizioni

Due capolavori per esecuzione, precisione ed efficacia. Due punizioni che hanno sbloccato una partita complicata come quella di Bergamo contro l’Albinoleffe e consentito di mettere al sicuro quella contro il Venezia.

Unico, invece, l’artista che ha disegnato le due parabole perfette: Giuseppe Le Noci, attaccante del Como. Lo scorso anno all’attaccante comasco riuscì un solo quadro perfetto, ad aprile, proprio contro il Venezia. Ora non è ancora finito settembre e si è già inventato due reti straordinarie. E le racconta.

«A Bergamo volevo piazzare il pallone esattamente lì. Un difensore si è staccato per andare sulla linea creando un po’ di confusione. Contro il Venezia stavo per calciare sul lato del portiere. Poi per fortuna ho riprovato a calciare nell’angolo alto».

Di questo passo, Beppe, quante ne segnerà?

«Previsione impossibile, perché c’entra anche la fortuna. In pochi attimi deve funzionare tutto: la cosa più difficile è aggirare la barriera, il pallone deve scendere e, magari, il portiere deve commettere un piccolo errore di posizionamento o di partenza. È andata bene: le mie punizioni preferite sono quelle ancora più vicine all’area»..

L’intervista completa a Le Noci su La Provincia di venerdì 26 settembre

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