Società, le domande dei tifosi
restano senza risposta

Oggi è l’ultimo giorno di maggio. Entro fine mese si era detto - l’aveva detto Cuoghi per la verità, in merito anche alla sua posizione - che la società avrebbe fatto sapere qualcosa quantomeno sulla scelta se confermare o meno il tecnico. Vedremo se oggi almeno questo accadrà. Il che ovviamente non significa - anche nel caso che a questo punto sembra essere il più probabile, cioè che non si tratti di conferma - che questo implichi idee chiare sulla direzione da prendere. Per la guida tecnica e per tutto il resto.

Detto questo, è dell’altro giorno la richiesta da parte del gruppo dei tifosi della curva, i Como Supporter, di poter avere qualche spiegazione, qualche rassicurazione sul futuro. I tifosi hanno chiesto anche di poter avere un incontro con la società per un chiarimento, per capire da dove e come si riparte. Tra l’altro, richieste che arrivano senza proclami rabbiosi, senza pretesa di dover vincere per forza. Solo sapere. Domandare è lecito, rispondere è cortesia, verrebbe da dire. Ma per rispondere è anche vero che bisognerebbe avere qualcosa da dire, e forse in questo momento il Como proprio non ce l’ha.

Il telefono del presidente Pietro Porro continua a suonare a vuoto alle chiamate dei giornalisti. Così come a quelle, metaforiche ma reali, dei tifosi. Un silenzio che prima o poi qualcuno speriamo possa spiegare, quantomeno alla gente che ama il Como e che si è subìta un campionato così tremendo.