Allarme lungo le strade
Comune, gara d’appalto
per le piante pericolanti

Como, il Comune non ha personale specializzato e si rivolge all’esterno

Può sembrare un problema secondario. Ma non lo è. Basta chiedere ai comaschi che se ne lamentano molto spesso e che mettono l’accento - giustamente - sui rischi in termini di sicurezza. Al di là della ovvia questione del degrado.

Parliamo della vegetazione che “invade” le strade. Cespugli, piante infestanti, ma anche alberi molto alti. Un pericolo soprattutto nella stagione invernale, come spiega lo stesso dirigente del settore Mobilità Pierantonio Lorini: è necessario «prevenire eventuali interruzioni della circolazione stradale per caduta di piante a causa del carico di neve» e «procedere alla messa in sicurezza delle scarpate e delle pertinenze stradali». Di qui la decisione del Comune di affidare un incarico da 35mila euro a un’azienda che dovrà «ridurre o eliminare la vegetazione spontanea infestante, sia arborea che arbustiva, adiacente alla viabilità principale».

Quali interventi sono previsti e dove? La relazione tecnica parla di «manutenzione ordinaria di alcune aree di proprietà del Comune o soggette a uso pubblico, adiacenti alla viabilità principale e secondaria, al fine di prevenire la caduta di piante in caso di nevicate».

Nel dettaglio «abbattimento di essenze arboree spontanee o infestanti non più vegete o degradate», ma anche «decespugliamento di scarpate e sedimi a bordo strada per prevenire la ricrescita delle essenze infestanti». L’elenco delle strade dove si lavorerà: Statale per Lecco, Oltrecolle, Madruzza, via Paoli (tratto compreso tra l’intersezione con via Clemente XIII e via Cecilio), via Cecilio, via Clemente XIII (tra l’intersezione con via Scalabrini e il prolungamento di via Paoli), via D’Annunzio (tra il cimitero di Breccia e via Nicolodi), via Bixio (tra l’incrocio di via Bixio e via XXVII Maggio con via Imbonati), via Carso, via Deledda (scuola media), stazione ferrovie Nord di Grandate-Breccia.

Esiste un appalto generale per la manutenzione ordinaria del «patrimonio arboreo comunale» per l’anno 2017 ma - scrive Lorini - non ha «adeguate risorse disponibili per lo svolgimento di questo servizio», mentre l’appalto per il 2018 non partirà prima della fine di gennaio. Inoltre «il Comune non ha personale specializzato e mezzi necessari».

© RIPRODUZIONE RISERVATA