«Aprite le vostre case sfitte ai migranti»
Ma i cittadini bocciano l’idea del sindaco

Casnate con Bernate, Bulgheroni: «Non abbiamo locali comunali per accoglierli, aiutateci». Ma durante l’incontro pubblico tanti pareri negativi

«Saranno stati almeno 300, completamente fradici a causa di un fortissimo temporale – ha ricordato il sindaco Fabio Bulgheroni lunedì sera all’assemblea pubblica sull’argomento dei migranti che si è svolta in municipio – e non ho potuto fare a meno di chiamare la mia giunta per intervenire».

L’appuntamento, organizzato per conoscere più a fondo il fenomeno migratorio, ha visto la partecipazione di molti cittadini, apparsi però non troppo inclini all’accoglienza.

«Strutture pubbliche per accogliere la quota di migranti, circa una dozzina, che potrebbero arrivare nel nostro paese se la proposta di Anci al ministro Alfano relativa alla ridistribuzione diventasse legge – ha spiegato il sindaco – non ne abbiamo. La soluzione potrebbe essere quella di mettere a disposizione le case sfitte». Una proposta che non ha certo trovato l’immediato favore del pubblico. Pochi gli interventi della platea e, a parte qualche osservazione sull’utilità della serata, le considerazioni andavano in un’unica direzione: «Aiutiamoli sì, ma a casa loro» ha detto Elena Cassina, ex assessore all’istruzione e ultimamente molto impegnata in parrocchia; ed è proprio questo commento che ha fatto scattare l’unico applauso spontaneo dei presenti.

«Ci state raccontando soltanto i “pro” della potenziale accoglienza – ha proseguito un altro cittadino – ma i “contro” dove li mettiamo? Perché ce ne sono di sicuro e siete voi relatori a doverceli dire». La discussione a quel punto si è animata.

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