Arrivano altri negozi a Lucino
Quasi finito il maxicapannone

I duemila metri quadrati saranno pronti a novembre per ospitare ristoranti e catene di grande distribuzione. Al Comune dai 5 ai 6 milioni di oneri e opere pubbliche

In dirittura di arrivo il nuovo grande capannone a forma di elle che ospiterà una nuova serie di esercizi ed attività produttive nella zona commerciale e industriale di Lucino, quella compresa tra le vie Valtellina e dell’Industria, poco lontano dalla statale Varesina.

Il nuovo lotto è quasi ultimato: le fondamenta erano state poste a marzo, ora gli spazi, circa duemila metri quadrati di nuova superficie di vendita, hanno già le vetrate e si sta provvedendo a disegnare le aree parcheggio. Il piano attuativo è stato inserito nell’ultimo piano di governo del territorio del 2013 e, oltre agli spazi negozi in via di ultimazione, prevede anche un secondo lotto verso la Varesina.

Nel nuovo fabbricato troverà spazio un punto vendita della catena Acqua&Sapone, un negozio di surgelati del marchio Fresco Mercato, uno spaccio dolci della Galbusera, un ristorante a insegna Roadhouse grill e un punto vendita arredi della Scavolini. I nuovi negozi dovrebbero aprire entro la fine di novembre.

Nella zona ci sono parecchi negozi ed attività produttive e di spazio da riempire dopo quattordici anni non ce n’è quasi più: il piano, che fu adottato nel 2003, voleva collocare in quell’area un numero consistente di capannoni prefabbricati serviti da una strada di scorrimento che avrebbe tolto il traffico dalla Varesina in centro paese, e così è stato.

Per avere un’idea, stiamo parlando di oltre 220 mila metri quadrati, più di 31 campi di calcio messi insieme che hanno fruttato alle casse dell’amministrazione comunale un bel gruzzolo in oneri di urbanizzazione, in parte scomputati con opere pubbliche, del valore complessivo stimabile sui 5-6 milioni di euro.

Altri dettagli sul giornale in edicola mercoledì 18 ottobre.

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