Battarino e Furgoni, doppio no al Pd

Il magistrato non si candida a sindaco, ieri l’ha comunicato al segretario provinciale del partito-Anche il primo cittadino di Cernobbio si sfila. Mentre Forza Italia all’unanimità dà via libera alla corsa di Landriscina

Como

Dicono no alla candidatura a sindaco per il centrosinistra anche i due nomi finiti di recente nella lista dei papabili. Il magistrato Giuseppe Battarino - vicino alla deputata Chiara Braga - ha comunicato la sua decisione al segretario provinciale dei Democratici, Angelo Orsenigo, durante un incontro che si è svolto ieri. Mentre il sindaco di Cernobbio Paolo Furgoni ha ufficializzato - sempre ieri - l’indisponibilità con una nota arrivata nel pomeriggio.

Riparte da zero, a questo punto, la caccia all’alfiere per il centrosinistra. O meglio, riparte dalle due personalità che finora si sono dette pronte a correre in caso di primarie: l’assessore Marcello Iantorno (Pd) e il consigliere Gioacchino Favara (voce a dir poco critica nel gruppo consiliare “dem” a Palazzo Cernezzi).

Chi ha già trovato il nome è il centrodestra. Forza Italia ieri ha dato ufficialmente via libera alla candidatura di Mario Landriscina. Il coordinamento cittadino si è riunito ieri pomeriggio per discutere delle elezioni e si è espresso all’unanimità a favore della candidatura del medico, direttore del 118. Sosterranno Landriscina, come rivelato da La Provincia nei giorni scorsi, i tre partiti principali. Oltre alla lista di Forza Italia, ci saranno quelle della Lega Nord e di Fratelli d’Italia, ma anche una civica “del sindaco” fortemente voluta dallo stesso Landriscina.

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