Borsalino, via le ville comasche
all’ex proprietario del marchio

Blitz delle fiamme gialle, sequestrate due case a Como e a Campione d’Italia intestate a società fittizie

I finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria Torino hanno sequestrato due ville e diversi terreni nel comasco riconducibili a Marco Marenco, imprenditore astigiano coinvolto in un crack societario da oltre 3 miliardi e mezzo di euro e accusato di distrazioni per quasi 900 milioni. Sequestrate due ville di lusso a Como e a Campione d’Italia, intestate solo fittiziamente a società schermo con sede in Liechtenstein, numerosi terreni ubicati nel comasco, e tutte le disponibilità finanziarie presenti sui conti correnti personali e societari, per un valore di circa 63 milioni di euro.

Il maxi fallimento riguarda società del mercato energetico, ma Marenco in passato aveva anche acquisito il marchio Borsalino, lo storico cappello made in Italy salvato dal fallimento grazie a un concordato e alla cessione a nuovi proprietari.

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