Bus a misura di studenti
I sindaci incalzano Asf

Dopo l’appello lanciato da un genitore i primi cittadini di Laglio, Carate, Moltrasio e Cernobbio scrivono all’azienda: «Carenza da colmare»

I cittadini sollecitano, i sindaci rispondono e il problema del servizio pubblico su gomma lungo la Regina Vecchia potrebbe essere a una svolta. Il tema è quello del trasporto sui pullman Asf degli studenti diretti da Laglio a Como e viceversa. Il problema era già stato evidenziato recentemente da un genitore he attraverso “La Provincia” aveva sollecitato più mezzi pubblici a favore degli studenti lungo la Regina Vecchia, quella a lago per intenderci.

Qualcosa si è mosso perché i sindaci della zona hanno risposto con una lettera inviata direttamente all’azienda di trasporto pubblico. «La questione può sintetizzarsi nella carenza di corse sulla provinciale 71 (quella a lago, ndr) a disposizione degli studenti che rientrano ai luoghi di residenza dopo le lezioni– si legge nella lettera firmata dal sindaco di Cernobbio Paolo Furgoni, dal sindaco di Moltrasio Carmela Ioculano, dal sindaco di Carate Urio Daniele Aquilini e sindaco di Laglio Roberto Pozzi – Carenza a cui si aggiunge il fatto che gli orari delle corse in partenza da Como sarebbero organizzati in modo poco calibrato rispetto al termine della giornata scolastica».

Ecco quindi la proposta di istituire una nuova corsa o almeno lo spostamento dell’orario di venti minuti delle corse già esistenti e che partono oggi da Como. In concreto, posticipare di 20 minuti le corse delle 12.15 e 13.15, che diventerebbero 12.35 e 13.35, in modo da dare il tempo a tutti gli studenti di prendere il bus senza dover aspettare un’altra ora.

L’articolo completo su La Provincia di sabato 28 ottobre

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