Cavallasca, la porta per la Svizzera
I migranti cercano la fuga nel bosco

I richiedenti asilo che sono ospitati a Como tentano quasi ogni giorno di espatriare

Il territorio di San Fermo, e soprattutto quello della sua (nuova) frazione di Cavallasca, entrano nell’elenco dei luoghi attraverso cui i profughi ospitati a Como cercano di raggiungere la vicinissima Svizzera.

I tentativi di passare a Chiasso, e poi attraversare la Svizzera in direzione della Germania, questa la meta di tanti profughi, non fanno più notizia visto le numerose prove che ogni giorno vengono fatte, ma trovare a San Fermo quattro ragazzini che la sera del primo dell’anno cercano la strada per la Svizzera e poi sapere che nei giorni successivi, nei pressi di un agriturismo a Cavallasca, verso le 17, due giovani di colore chiedevano in quale direzione fosse la Svizzera, conferma che la striscia di terra di confine, spazio del parco regionale della Spina Verde con i suoi sentieri, è zona in cui si tenta l’espatrio.

La maggior parte delle volte quei tentativi vanno a vuoto perché dalla Svizzera, sempre che ci si riesca ad arrivare, i profughi vengono poi rimandati indietro.

I dettagli su la Provincia in edicola martedì 10 gennaio

© RIPRODUZIONE RISERVATA