Cernobbio, collane per le mamme
Gli Amici del Sorriso raccolgono fondi

Sabato e domenica la mostra mercato a favore del progetto “dopo di noi”

Tutto pronto per la festa di primavera organizzata dall’associazione Amici del Sorriso di Cernobbio con la cooperativa Il Sorriso.

Sabato e domenica nella sede di via Portan ci sarà infatti la possibilità di fare acquisti solidali per sostenere un importante progetto a favore dei ragazzi con disabilità e dei loro genitori.

Come ogni anno operatori e amici scenderanno in prima linea con diverse bancarelle dove saranno in vendita generi alimentari, fiori, ma anche accessori. Quest’anno faranno la loro comparsa tra gli stand anche delle collane realizzate con la carta durante uno dei laboratori promossi dalla cooperativa.

Durante la due giorni di festa, dalle 10 alle 19, sarà allestita anche un’area bar per bere un caffè o fare un aperitivo in compagnia.

Un momento di condivisione che ha l’obbiettivo di raccogliere fondi a sostegno dei progetti portati avanti dall’associazione Amici del Sorriso e dalla cooperativa stessa.

Si tratta di iniziative a sostegno dei ragazzi con disabilità e in particolare il sogno del presidente dell’associazione, Marco Noseda, è di vedere al più presto concretizzarsi il progetto “Il dopo di noi”, che ha l’obiettivo di offrire una casa accogliente ai ragazzi con disabilità nel momento in cui i loro genitori non saranno più in grado di assisterli o non ci saranno più.

«Con la nostra tradizionale festa di primavera, così come con i nostri mercatini e altri eventi, vogliamo far conoscere questo ambizioso progetto, che è il nostro sogno – spiega Noseda – e raccogliere fondi per la realizzazione e per il mantenimento della struttura il più a lungo possibile. È giusto che i genitori di questi ragazzi possano avere la tranquillità di sapere che quando loro non potranno più prendersi cura dei propri figli, ci sarà qualcuno a farlo».

Oggi l’associazione accoglie 20 ragazzi con disabilità sensoriali, motorie ed intellettive medio-lievi, avvalendosi della collaborazione di educatori, medici, psicologi e personale di servizio che garantiscono agli ospiti stimoli, supporto e dignità, in un ambiente positivo.

L’immobile dovrebbe sorgere a Cernobbio, in un’area attualmente non riqualificata. L’associazione ha già da tempo inviato la richiesta a Milano per ottenere il via libera dei Beni Ambientali.

Donazioni

La speranza è che a breve arrivino le risposte e si possa provvedere al progetto definito e alla posa dei primi mattoni.

Grazie alle donazioni arrivate in questi anni, infatti, potranno partire i lavori. Ma per portare a termine la struttura e permettere il suo mantenimento, serve l’aiuto di altre persone generose.

«Ringrazio chi ci sostiene da sempre nelle nostre iniziative e chi ci vorrà aiutare – conclude il presidente Noseda – ogni donazione è una goccia che riempie il nostro bicchiere dei sogni».

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