«E ora non chiamateci più Bronx»
La “rivincita” delle scuole di Fino

Il provveditore ha scelto proprio il grande istituto comprensivo per inaugurare l’anno L’orgoglio dei dirigenti e del sindaco

Le scuole di Fino Mornasco non sono più il Bronx. L’istituto comprensivo sta cercando di voltare pagina e cancellare il marchio che si trascina addosso da tempo. Ovvero lo stereotipo della scuola difficile, che cerca di insegnare in un contesto sociale complicato. Non è un caso che per inaugurare l’anno scolastico lunedì mattina il provveditore di Como Roberto Proietto abbia scelto proprio questa scuola.

«Io lavoro qui da tanti anni e il Bronx l’ho vissuto – ha spiegato Nadia Mortoni, storica vice preside, alla massima autorità scolastica di Como – abbiamo dovuto affrontare tante situazioni spinose».

«Vero, ma è vero anche che da qualche anno qui c’è un gruppo di persone che ci crede – ha detto Giuseppe Napoli, il sindaco di Fino Mornasco, sempre durante la cerimonia d’apertura dell’anno scolastico – genitori e volontari che si spendono per sistemare le scuole e renderle più belle. L’altro giorno un bambino indicando un muro mi ha detto “L’ha fatto il mio papà”. »

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