Gioielli per banconote false
Tre arresti della Polstrada

Tre cittadini stranieri fermati durante un controllo alla barriera autostradale di Como sud. Il sospetto è che avessero da poco raggirato un venditore svizzero di pietre preziose. Arrestati per truffa aggravata

Como

Tre cittadini stranieri, due serbi e un francese, sono stati fermati e arrestati nella tarda mattinata di lunedì in autostrada da una pattuglia della Polizia stradale di Como, a ridosso della barriera di Grandate, mentre viaggiavano in direzione di Milano. I tre, che erano a bordo di un’Alfa Romeo 166, sarebbe gli autori di una truffa aggravata orchestrata via internet ai danni di alcuni commercianti svizzeri di gioielli, ai quali era stato dato pochi minuti prima un appuntamento nel piazzale del Bennet di Montano Lucino, dove già, in passato, si erano verificati episodi analoghi. Fingendosi acquirente interessato a una partita di gioielli, uno di loro doveva avere preso contatti con i gioiellieri, i quali lo avevano invitato in Svizzera. Questi, dal canto suo, aveva risposto che avrebbe preferito evitare di dover varcare il confine con del denaro contante, quello necessario, al perfezionamento dell’acquisto, dando così appuntamento a Montano. Ieri mattina l’appuntamento e lo scambio: 45 pietre preziose, un paio di orecchini e un bracciale, per un valore stimato di circa 50mila franchi svizzeri, in cambio di tre mazzette di banconote false: le prime genuine, le altre recanti addirittura la scritta “fac-simile”. La polizia è intervenuta prima ancora che i gioiellieri svizzeri, accortisi del raggiro, sporgessero denuncia. i tre arrestati saranno processati in tribunale.

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