Gli orologi abbandonati da un anno

L’appalto per la manutenzione ordinaria è scaduto nel 2016 e il Comune non lo ha più rinnovato. Da quando non se ne occupa più la storica azienda Panzeri sono iniziati i guai. Basterebbero cinquemila euro

Orologi fermi in città? Colpa di un contratto di manutenzione ordinaria che non c’è. Dopo una gara andata deserta all’inizio di quest’anno, non si è più mosso nulla. Il Comune non ha ancora provveduto a indire una nuova gara per appaltare il servizio di manutenzione ordinaria degli orologi in città, a gestione comunale, che, ormai da anni, evidenziano problemi di malfunzionamento.

Da Palazzo Cernezzi al tribunale, passando per le piazze e le strade cittadine, gli orologi pubblici continuano a segnare ore fantasiose – dalle 8.44 dell’orologio di piazza Cavour, alle 11.38 di quello di Porta Torre - e la causa risiederebbe proprio nella mancanza di un contratto di manutenzione per gli apparecchi comunali che, se stipulato, potrebbe risolvere in tempi brevi tutti i guai tecnici che si succeduti in questi anni.

Tutto fermo

Dall’ottobre 2016, quando è scaduto il contratto - l’ultimo era stato firmato dal Comune con l’impresa New Time di Montano Lucino - nulla è stato fatto. E a subirne le conseguenze sono gli orologi della nostra città dove si contano 33 apparecchi di cui 29 non funzionanti.

Per la manutenzione ordinaria si tratterrebbe di stipulare un contratto annuale con una ditta specializzata pari a circa 4-5mila euro annui, cifra simile ai contratti firmati negli anni precedenti. Per anni è stata eseguita dalla ditta Panzeri, la stessa ad aver installato alcuni degli orologi più antichi in città.

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