Grandate, pendolari esasperati
«Sbarre chiuse, 6 mesi di caos»

La protesta: «Code all’uscita dell’autostrada. Dovevano monitorare la situazione e intervenire invece non è stato fatto nulla»

Passaggio a livello della stazione di Grandate-Breccia, i pendolari: «Dopo più di sei mesi risultati disastrosi».

Tra giugno e luglio le Ferrovie Nord, in accordo con i Comuni di Grandate e Como, hanno eliminato il passaggio a livello della stazione, ora c’è un muro, per andare in città occorre fare il giro da via Leopardi, dal cavalcaferrovia, per poi passare dalla rotatoria dell’alambicco. Il traffico negli orari di punta entra in crisi, è così da settembre, ancor peggio nel periodo natalizio. «E’ stata una scelta delirante – racconta un cittadino comasco che ha raccolto voci e opinioni di tanti pendolari dell’auto e del treno – hanno fatto tutto di corsa, d’estate, ripetendo più volte che serviva un periodo di monitoraggio, alcuni mesi per capire se la viabilità avrebbe retto, se servivano dei correttivi, oppure dei passi indietro. Bene, è trascorso mezzo anno ormai e i risultati sono sotto agli occhi di tutti. Il traffico è al collasso».

«Entrare e uscire dall’autostrada è molto più complicato, i flussi di auto dalla Svizzera e da Milano vanno tutti a pesare sulla rotatoria dell’alambicco».

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