Il “palazzetto Francescucci” è realtà
Ma è polemica con la Comense

Casnate con BernateAddio al Palasampietro: «Arduino si è speso nello sport e nella Pro Loco». La figlia Betty: «Decisione del sindaco, siamo onorati»

Con la pubblicazione della delibera di Giunta e l’invio al Prefetto di Como per ottenere l’autorizzazione in deroga, l’iter per il cambio di nome del Palasampietro ha compiuto un passo importante e definitivo. Entro pochi mesi quindi l’impianto di via Roma verrà così intitolato: “Palazzetto dello sport Cav. A. Francescucci (1948-2018)”.

È stata quindi respinta la proposta di intitolare l’immobile PalaComense1872 in quanto, spiega la delibera, «nonostante i meriti sportivi raggiunti negli anni dalla suddetta società, l’Amministrazione guidata da Fabio Bulheroni ritiene preferibile intitolare il palazzo dello sport ad una personalità che si è distinta nel proprio operato sì in ambito sportivo, ma anche e soprattutto in quello sociale e culturale, individuando tale figura in Arduino Francescucci, che ha profuso il proprio impegno anche nel Comune di Casnate con Bernate presiedendo la Pro Loco dal 1991 al 1999 e che ha saputo realizzare numerose iniziative benefiche a favore di diverse associazioni».

I malumori in casa Comense però, per questo colpo di spugna dopo 30 anni di storia nerostellata, non sono ancora sopiti. Sui social Enrico Levrini, tra i fondatori della Polisportiva Comense, è stato molto polemico.

Betty Francescucci, subentrata al padre Arduino alla presidenza della società nata il 25 aprile 1978 come Polisportiva Carnini: «Non è stata una mia richiesta - aggiunge -. È stata una scelta del sindaco, per me del tutto inaspettata e che mi ha fatto piangere di felicità».

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