In coma a 15 anni dopo l’incidente
Travolta sulle strisce “invisibili”

Lotta per la vita la ragazzina travolta da un’auto sabato sera all’incrocio con via Buozzi Aveva le cuffie per sentire la musica. Completamente al buio l’attraversamento in quel punto

Tornava verso casa. Passando da quell’attraversamento pedonale che dev’essere familiare, per lei. E - forse - non ha mai notato il fatto che, al contrario delle strisce di fronte al vicino cimitero, l’illuminazione in quel punto è totalmente assente. E l’attraverso è di fatto invisibile.

Lotta per la vita la ragazzina di 15 anni di Lipomo che, sabato sera, è stata travolta da un’auto. Gettata a terra a una decina di metri di distanza, la giovane ha picchiato la testa sull’asfalto ed è finita in coma. Ricoverata d’urgenza all’ospedale di Varese, dov’è stata trasportata con l’elisoccorso del 118, si trova in un letto del reparto di neurorianimazione. Prognosi riservata, anche se le sue condizioni sono definite “stazionarie” e, quindi, lasciano aperto un importante spiraglio alla speranza.

Ieri pomeriggio gli agenti della polizia locale di Como sono tornati all’incrocio tra via Buozzi e la via Oltrecolle, a Lora. E - approfittando del sole - hanno scattato le fotografie del punto dove si è verificato l’incidente. Una dinamica difficile da ricostruire, quella dell’investimento avvenuto quando mancava un quarto d’ora alle 21 di sabato sera.

Le certezze: l’auto che ha investito la ragazzina proveniva dal rondò dell’Esselunga, quello sulla provinciale per Lecco. L’automobilista avrebbe detto agli agenti di non essersi accorto della ragazza. Di non averla proprio vista. Colpa dell’assenza quasi totale di illuminazione all’altezza dell’incrocio e, soprattutto, dell’attraversamento pedonale.

Che l’impatto sia effettivamente avvenuto sulle strisce è ancora da accertare: al momento dell’investimento pare non ci fossero testimoni. E quindi bisognerà aspettare che la ragazzina si riprenda per conoscere la sua versione dei fatti. Quel che è certo è che i soccorritori della Croce Azzurra, così come l’équipe dell’auto infermieristica e dell’automedica del 118 hanno trovato la giovane a una decina di metri abbondanti dalle strisce, mentre l’auto si è arrestata un’altra decina di metri più avanti.

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