Inaccessibili 250 tombe
Fino corre subito ai ripari

I colombari erano finiti sott’acqua dopo gli ultimi temporali. L’assessore replica alle proteste: «Troveremo i soldi per risolvere tutto»

Cimitero a mollo, con ben 250 colombari a rischio acqua. Un inconveniente grave, tanto che interviene subito l’assessore ai Lavori pubblici: «L’intervento è una priorità assoluta». Dopo i temporali della scorsa settimana una porzione del cimitero di Fino è rimasta completamente allagata: sono dovuti intervenire in fretta i Volontari del Lario con pompe e idrovore, l’acqua arrivava fin sopra alle ginocchia. Sotto alle scale riposano nei colombari circa 250 defunti, disposti su quattro piani per 64 file.

L’ala del cimitero è stata ripristinata in un breve lasso di tempo grazie al lavoro incessante della protezione civile e del Comune ma ci sono degli ingenti lavori da fare per risolvere alla radice il problema.

Molti cittadini, in visita al cimitero anche ieri, si sono lamentati dello stato in cui versa il piano. «La settimana scorsa c’erano sessanta centimetri d’acqua – denuncia Antonio Chindamo, ex assessore in giunta nel precedente mandato – dopo l’allagamento hanno riaperto, ma c’è puzza, gli scarichi non sgorgano e mi chiedo che succederà alla prossima pioggia». La risposta pronta è dell’assessore ai lavori pubblici Roberto Fornasiero. «Il problema è serio, questi lavori sono una priorità assoluta – spiega – siamo disposti anche a modificare il bilancio pur di trovare i fondi necessari».

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