Morta al Sant’Anna
Indagati medici e infermieri

Forse un problema all’aorta dietro il decesso della donna scomparsa mercoledì dopo due ricoveri. La Procura intanto trasmette avvisi di garanzia

Como

La Procura della Repubblica di Como ha disposto nel fine settimana l’effettuazione di un esame autoptico sulla salma della signora di 61 anni di Maslianico morta mercoledì scorso all’ospedale Sant’Anna dopo due ricoveri a breve distanza. Sembra, in base all’esame, che la morte sia riconducibile a una disseccazione dell’aorta, patologia vascolare tanto rara quanto grave, e per la quale è in genere richiesto un intervento chirurgico. La paziente, lo ricordiamo, era stata dimessa qualche ora dopo il primo ricovero, attorno alle dieci di mercoledì, ma attorno alle 13, una riacutizzazione del dolore - un dolore al petto e alla spalla destra, l’aveva indotta a chiedere l’intervento del 118 e a ripresentarsi al pronto soccorso del Sant’Anna per un’ulteriore valutazione. .

Attorno alle 23 l’aveva colta una crisi cardiaca contro la quale non avevano potuto nulla né il cardiologo né l’antestesista rianimatore intervenuti per soccorrerla. La Procura di Como ha anche proceduto all’iscrizione sul registro degli indagati di sei tra medici e infermieri in servizio all’ospedale.

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