Negozio in fiamme, a processo il titolare

Commerciante rinviato a giudizio per l’incendio avvenuto nel settembre del 2015 a Villa Guardia. Per la Procura avrebbe dato fuoco all’esercizio per incassare l’assicurazione. La difesa: «Falso, nessuna prova»

A processo con l’accusa di aver dato alle fiamme il proprio negozio. Il giudice delle udienze preliminari ha rinviato a giudizio un commerciante 51enne di Villa Guardia, proprietario di un negozio andato a fuoco in una notte di fine settembre di due anni fa. Un incendio che, secondo la Procura di Como, sarebbe stato appiccato dallo stesso imprenditore per poter poi intascare i soldi della polizza. Da qui le accuse a cui dovrà rispondere in aula l’8 gennaio dell’anno prossimo: incendio doloso e tentata truffa ai danni dell’assicurazione.La difesa ha chiesto il non luogo a procedere del proprio assistito. Secondo il difensore da un lato non vi sarebbero le prove per dire che si sia trattato di un incendio doloso e dall’altro ha presentato le carte che dimostrerebbero l’insussistenza degli indizi della Procura, in particolare quelli sulle asserite difficoltà economiche e sullo sfratto, interrotto alla luce di una possibile vendita del negozio. E infatti nel corso delle indagini difensive l’avvocato ha acquisito la testimonianza di un uomo che ha ammesso di essere stato interessato a comprare il negozio e che le trattative si sono bloccate bruscamente proprio in seguito all’incendio del settembre di due anni fa.

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