Ospedale, dalle parole ai fatti
Prime multe nel parcheggio

San Fermo, la polizia locale aveva annunciato maggiori controlli della sosta

Le sanzioni alle auto lasciate fuori dagli spazi nel posteggio multipiano

La promessa è stata mantenuta. Gli agenti della polizia locale e l’amministrazione comunale di San Fermo avevano infatti annunciato la tolleranza zero per quanto riguarda i parcheggi in sosta vietata all’interno dell’autosilo del Sant’Anna, e così è stato.

Ieri, infatti, i vigili di San Fermo hanno effettuato un controllo nel parcheggio sotterraneo e alla fine hanno elevato una decina di multe. Si tratta di auto lasciate fuori dagli spazi segnati e che, per questo, causavano intralcio agli altri mezzi di passaggio. La polizia locale ha altresì specificato che non si sa se le auto sanzionate siano di visitatori o di dipendenti dell’ospedale, in quanto non c’è nessun segno distintivo in tal senso. Semplicemente erano state lasciate dove non potevano stare.

Tolleranza zero

In realtà, si dovrebbero trattare solo di auto di visitatori lasciate in doppia fila, in quanto gli agenti della polizia locale di San Fermo della Battaglia sono entrati nel parcheggio multipiano dove, in linea teorica, non dovrebbero esserci vetture dei lavoratori dell’ospedale Sant’Anna.

Queste multe arrivano all’indomani della decisione dell’amministrazione comunale di San Fermo di essere più severi, per quanto riguarda la sosta vicino al nosocomio, con l’approvazione di una convenzione «per il servizio di rimozione e custodia dei veicoli parcheggiati in sosta vietata all’interno delle aree dell’azienda ospedaliera sul territorio di San Fermo».

Possibili rimozioni

Per questo saranno anche aumentati i cartelli di divieto, per far capire agli automobilisti che non si può scherzare. Ma non solo: i responsabili della polizia locale hanno assicurato maggiori controlli e anche rilievi fotografici. E così ieri sono fioccate le prime multe, una decina a quanto pare.

Per ora non sono state rimosse automobili, anche se tutti giorni della settimana, 24 ore su 24, su richiesta del servizio di polizia locale, o del servizio di vigilanza, o del portierato si potrà far intervenire il carro attrezzi, che potrà essere utilizzato anche quando si occupano parcheggi riservati o si ostruiscono accessi destinati a persone disabili o uscite di sicurezza, per veicoli parcheggiati in zona di rimozione forzata o sulle aree a verde. L’idea è quella di portare maggiore ordine, ma i parcheggi sembrano proprio non bastare. n 
R. Cro.

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