Parcheggi in ospedale, la rabbia
«Pochi secondi e pago il doppio»

Un lettore segnala che basta un attimo e al Sant’Anna scatta un’ora intera

Implacabile il timer del parchimetro. Ma esistono anche tariffe agevolate

È capitato a tutti: arrivare alla cassa e pagare un’ora in più di posteggio solo per pochi secondi. La reazione è arrabbiarsi. Umano, troppo umano, per dirla con il filosofo Nietzsche, ma la casa automatica è una macchina e non guarda in faccia a nessuno.

Giuseppe Badalamenti, 48 anni, è un lettore che ha segnalato la sua recente esperienza al parcheggio dell’ospedale Sant’Anna. «Sono entrato nel posteggio alle 13:35 e 31 secondi, sono uscito timbrando il ticket e, adesso viene da ridere per non piangere, ho dovuto sborsare tre euro, per l’uscita alle 14:36. Mi hanno fatto pagare la seconda ora anche se scattata da 29 secondi».

I 1.469 posti auto del posteggio multipiano dedicato agli utenti e gli 863 del bipiano dei dipendenti fruttano oltre un milione di euro all’anno al Comune amministrato da Pierluigi Mascetti. Come fare per pagare meno? Il posteggio si paga tutti i giorni, eccetto a Natale. Non tutti sanno che i primi 20 minuti di sosta sono gratuiti,quindi, se si inserisce nella cassa automatica il biglietto entro i 20 minuti dall’ingresso il saldo è zero, si valida il ticket e si va via. Ma a 20 minuti e un secondo si pagano 1,50 euro. Certo, in 20 minuti si deve posteggiare, uscire dal multipiano, percorrere i circa 100 metri di distanza dall’ingresso del Sant’Anna, fare quel che si deve e tornare, ma casi di gratuità ce ne sono.

Ancora, si può acquistare il carnet di 10 ingressi a 15 euro (cauzione di 5 euro) con quello ogni sosta, a prescindere dalla durata e dallo scatto del famigerato secondo di frazione d’ora, costa 1,50 euro. C’è anche la possibilità di abbonamenti a 30 euro al mese.

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