Parè semaforo salvapedoni
Sette anni dopo il mortale

È sulla Garibaldina dove nel 2010 fu travolto Vincenzo Buon.o Finalmente il via libera della Provincia all’impianto vicino al rondò

Arriva un altro semaforo sulla Garibaldina, questa volta a Parè, in un tratto di strada estremamente pericoloso. Lo stesso dove nel settembre del 2010 perse la vita Vincenzo Buono, ex finanziere di 74 anni. Il pensionato fu investito vicino alla sua casa di via San Giovanni Bosco mentre attraversa sulle strisce pedonali da una moto proveniente da Gironico.

Una tragedia che colpi i residenti e la stessa amministrazione comunale che si adoperò per cercare soluzioni per evitare altri incidenti. Soluzioni come le bande sonore in entrambi i sensi di marcia che non hanno risulto il problema della pericolosità della strada. Neanche il semaforo lampeggiante è servito a convincere gli utenti della strada a moderare la velocità.

Ora l’amministrazione comunale di Colverde intende realizzare un impianto semaforico a chiamata atto al passaggio pedonale sulle esistenti strisce per salvaguardare l’incolumità degli abitanti nell’attraversamento della Garibaldina per raggiungere la propria abitazione.

La giunta municipale ha deliberato di affidare l’incarico relativo alla predisposizione del progetto definitivo-esecutivo dell’impianto pedonale nel tratto di via San Giovanni Battista, all’incrocio con via de Gelsi, allo studio tecnico Catelli di Faloppio.

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