Pedemontana, si paga
Sconti limitati e non per tutti

Contentino per gli automobilisti: chi si iscrive all’opzione di pagamento “conto targa” non paga fino a dicembre

Dal primo novembre apre la connessione della tangenziale con l’autostrada A9 e scatta il pagamento del pedaggio. Non per chi sottoscrive l’opzione di pagamento chiamata “conto targa”. Prevede l’addebito sulla carta di credito o in alternativa sul conto corrente e permette di non sborsare nulla fino al 30 novembre, né sulla tangenziale né sull’“asta” principale della Pedemontana. L’iscrizione si può effettuare sul sito pedemontana.com o al Punto Verde all’uscita di Mozzate, fornendo i propri dati, la targa del veicolo, gli estremi per l’addebito.

Nei due mesi successivi, dal primo dicembre al 31 gennaio, gli iscritti con questo metodo pagheranno il 50% delle tariffe previste su tutte le tratte poi, da febbraio, scatteranno nuove opzioni tariffarie tutte da definire: saranno calibrate in base ai dati di traffico rilevati nei tre mesi precedenti. L’idea è di proseguire con sconti rilevanti per gli utenti abituali indipendentemente dalla residenza. Per avere i dati nel dettaglio e capire l’incidenza dei pendolari sarà però necessaria la registrazione della targa degli utenti, una delle ragioni per cui viene promosso il “conto targa”. Chi non si iscrive fin dal primo novembre pagherà le tariffe intere, ovvero: 0,62 euro la tangenziale da Acquanera a Villa Guardia senza entrare in autostrada (2,4 chilometri), 3,08 euro per la tratta A da Lomazzo a Cassano Magnago (14,3 chilometri), 1,64 euro per la tratta B1 da Lomazzo a Lentate sul Seveso (7,5 chilometri) che sarà inaugurata il 5 novembre, 1,40 euro per chi entrerà in A9 passando dalla tangenziale.

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