Poste, la rivolta di Fino
«Non arrivano pacchi e lettere»

Si moltiplicano le segnalazioni di disservizi. Penalizzato chi fa abbonamenti e acquisti celeri online. «Però nei paesi vicini queste cose non succedono»

Buste e pacchi non arrivano: i cittadini di Fino Mornasco sono arrabbiati con le Poste e adesso pensano ad un reclamo collettivo. In paese si sommano le segnalazioni di disagi e disservizi legati al recapito postale, non è solo una questione di ritardi circa il nuovo sistema di posta a giorni alterni, con i postini che da giugno infilano le lettere nelle cassette un giorno sì e un giorno no. Ci sono proprio spedizioni che non sono mai arrivate a destinazione.

Facciamo qualche esempio. «Io ho pagato per avere il pacco celere entro la giornata sempre per acquisti via internet – è accaduto a una signora – invece è arrivato dopo tre giorni. Non solo, mi hanno lasciato il biglietto nella buca e ho dovuto chiedere il favore ad un parente per andare a ritirarlo in posta. Per non parlare dei pacchi mai ricevuti che risultano tracciati e in viaggio da giugno verso Fino Mornasco».

Il fatto non è isolato. Tanto che sui social network alcuni finesi arrivano ad ipotizzare una denuncia per l’interruzione di un servizio fondamentale. O, almeno, un’azione collettiva per chiedere un recapito più decoroso.

Un altro caso: «Sono abbonato ad una rivista, ma da questa estate non arriva più a casa – spiega un finese – il fatto strano è che la stessa rivista, lo so per certo, a Cadorago viene recapitata puntualmente. Ho chiesto lumi all’ufficio postale:, niente al postino: niente, mi hanno mandato, al cento di smistamento di Cucciago: niente. Ho provato a fare reclamo attraverso il sito di Poste italiane, ma moduli e caselle da riempire sono quasi incomprensibili. Fosse solo per la rivista mi sarei dato per vinto, ma purtroppo non è così».

«In effetti abbiamo fatto acquisti via internet, a giugno, ma ancora non arriva nulla – prosegue nel racconto la figlia – per la precisione delle scarpette per bambini». Con una telefonata alle poste centrali di Como alla signora hanno spiegato che è impossibile seguire il corso della posta non tracciata, non raccomandata, ma che faranno presente il caso a Roma.

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