Rubano portafogli al pensionato
Presi da un agente a Montano

Gli avevano sottratto 500 euro e sono stati colti sul fatto mentre stavano tentando un altro colpo

Questa volta il furto con destrezza ai danni di un pensionato fallisce, perché tra i clienti del supermercato testimoni del borseggio c’era anche un agente di polizia, libero dal servizio.

Gli uomini della squadra volante hanno arrestato due giovani cittadini rumeni entrambi domiciliati nell’hinterland di Milano: entrambi di 32 anni, accusato uno di rapina impropria, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, e l’altro accusato invece di furto e tentato furto aggravato.

La vittima del borseggio sfociato in rapina impropria è un pensionato di settant’anni che, nel pomeriggio di giovedì, si trovava alle casse del Bennet per pagare la spesa. L’uomo ha preso il portafogli - nel quale vi erano 500 euro - e l’ha appoggiato nel carrello quindi, distratto da due giovani, è stato derubato.

Il pensionato si è però accorto praticamente subito del furto e si è messo a gridare, richiamando così l’attenzione di un agente scelto di polizia impegnato pure lui a fare la spesa. L’agente si è qualificato, a raccolto la descrizione dei ladri e quindi è uscito nel parcheggio notando uno dei sospettati allontanarsi in direzione del negozio Scarpe e Scarpe.

Dopo aver chiamato i colleghi della volante ha bloccato il fuggitivo, si è presentato come poliziotto e, per tutta risposta, è stato strattonato dal sospettato che ha proseguito la sua fuga.

L’arrivo in tempi rapidi delle volanti della Questura ha però consentito l’arresto del 32enne e di quello del suo complice, individuato all’interno del negozio Scarpe e Scarpe con due paia di ballerine appena rubate nascoste sotto un giubbetto.

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