Scuola danneggiata a Cernobbio
Villa d’Este ha donato 100mila euro

Il presidente Fontana: «Lo scorso 27 luglio ricevetti l’allerta dal Comune e decidemmo subito. Il sindaco voleva dare priorità ai bimbi di Campo Solare»

L’alluvione del 27 luglio scorso ha colpito duramente anche Cernobbio. E, tra i primi ad offrire il proprio sostegno al sindaco Matteo Monti per interventi in aiuto alla popolazione e il ripristino di strutture pubbliche compromesse è stato il Gruppo Villa d’Este.

Oggi, venerdì 12 novembre, il presidente Giuseppe Fontana ha firmato un assegno di 100mila euro per rendere di nuovo agibile la scuola di Campo Solare. Una cifra davvero cospicua che, con gli altri 300 mila euro che verranno erogati dal Comune, permetterà in breve tempo ai bambini di tornare nelle loro aule, più belle e dotate di quegli strumenti tecnologici che hanno il potere di stimolare particolarmente certe abilità intellettuali, dall’imparare ad imparare alla creatività.

La donazione è avvenuta nel Salone degli Stemmi del Municipio nel corso di una breve cerimonia alla quale hanno assistito il vicesindaco Mariangela Ferradini, la preside dell’Istituto Comprensivo di Cernobbio Maria Teresa Callipo, la sindaca dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo Benedetta Guarnieri, due rappresentanti delle classi V della scuola di Campo Solare, alcuni responsabili della Protezione Civile della Provincia di Como e il parroco di Cernobbio don Stefano Arcana.

Dopo aver salutato i presenti, Monti ha ricordato con una certa commozione la violenza del nubifragio: «La pioggia aumentava di continuo insieme alle chiamate di soccorso. In questi momenti ancora impressi nella memoria, ho chiamato subito il dottor Fontana per avere un aiuto di fronte all’emergenza, trovando da parte sua immediata solidarietà».

«Il giorno del disastro ero a Villa d’Este e sono rimasto profondamente colpito da quello che stava succedendo» ha aggiunto Fontana.«La telefonata del sindaco è arrivata durante una riunione del Cda del Gruppo Villa d’Este e in presenza dei consiglieri ho chiesto di quanto avesse bisogno e per quale destinazione» ha aggiunto.

«Il suo primo pensiero è andato alla scuola danneggiata - ha sottolineato Fontana -, abbiamo subito deciso di destinare una somma cospicua per rimetterla in sesto: era un danno inaccettabile per i nostri ragazzi e per il loro futuro».

Serena Brivio

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