Tangenziale a Grandate
«Adesso rimediate ai danni»

A oltre un anno dal taglio del nastro non è stata realizzata la gran parte delle opere di compensazione

A un anno dal taglio del nastro della tangenziale di Como - realizzata dalla Pedemontana - Grandate è irriconoscibile. Il paese aspetta ancora buona parte delle opere di compensazione di cui si parla almeno dal 2013. Per i grandatesi tangenziale e tunnel rappresentano una ferita profonda e ancora aperta. Oltre al danno la beffa: la tangenziale inaugurata il 23 maggio del 2015 ha i conti in rosso ed è poco utilizzata.

Basta guardare la fotografia che campeggia sul sito istituzionale del Comune per capire che la comunità alle porte di Como con l’arrivo dell’infrastruttura autostradale ha completamente cambiato faccia, la collina oggi è del tutto oscurata dalle barriere di cemento, la piana ha perso la sua vocazione agricola ed ha lasciato spazio a capannoni e attività commerciali, il consumo di suolo ha raggiunto ormai l’80%. Il vice sindaco Ferrario sconsolato: «Il tracciato imposto, noi abbiamo soltanto potuto cercare di limitare i danni»

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