Tavernerio, casa sempre allagata
Adesso il Comune risarcirà i cittadini

L’amministrazione condannata in tribunale per i danni provocati dai lavori della rete fognaria. Il giudice di Como ordina il pagamento dal 2006 a oggi

Il Comune di Tavernerio è stato condannato dal Tribunale di Como per l’annosa questione degli allagamenti e della risalita di acque nere e piovane in via Urago.

Martedì sera, il consiglio comunale ha dovuto quindi riconoscere un debito fuori bilancio di 73.500 euro.

Tanti i problemi dal 1994

I privati, che dal lontano 1994 lottano, ogni volta che piove più del dovuto, con l’acqua della fogna che risale dai sanitari, hanno quindi ottenuto una prima vittoria.

Mariangela Cairoli e Antonella Fumagalli, mamma e figlia, due private cittadine proprietarie dell’immobile che finiva sott’acqua, hanno fatto ricorso alla fine del 2011 per accertare i danni subiti in tutti questi e anni e chiedere il risarcimento. Negli scorsi anni, diverse volte, anche dalle pagine de “La Provincia”, i privati avevano denunciato la risalita della fogna e gli allagamenti, che negli anni avevano causato ingenti danni al seminterrato dell’abitazione, con mobili ed elettrodomestici da buttare e creato una situazione di costante paura, ogni volta che arrivava un nubifragio più forte del solito.

A denunciare più volte la situazione erano stati i privati, tra i quali Claudio Riva: lo scorso anno, il Comune si era mosso con la realizzazione del primo lotto per al sistemazione delle tubature, che però era servito a ben poco. Ora, nel bilancio di previsione approvato in concomitanza con riconoscimento del debito, il Comune si è impegnato a realizzare il secondo loto de collettori, per un importi di 90mila euro che permetterà un regolare deflusso delle acque meteoriche e fognarie.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 23 luglio 2015

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