Tentò di bruciare la chiesa
Ricoverato in psichiatria

Villa GuardiaIl giovane pakistano accetta le cure e poi verrà espulso

«Da giorni non parlava e faceva cose strane, non è mai stato aggressivo»

Non ha compiuto quel gesto per motivi religiosi, ma perché ha problemi mentali. Yaseen, il giovane pakistano che venerdì verso le 17.20 ha dato fuoco ai drappi, ai tappeti e alla sedia impagliata nella chiesetta di Maccio non sta bene.

«Ha problemi psichiatrici», i commenti della gente al gesto del giovane, al quale infatti erar stato diagnosticato un pesante stato depressivo. Da circa una settimana versa in uno stato di mutismo ed ora è ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Cantù.

Dopo le cure verrà mandato in un centro di identificazione ed espulsione: quindi prima sarà allontanato da Villa Guardia e poi dall’Italia. La sua storia ha registrato diversi episodi.

Yaseen, 27 anni, dagli occhi miti e smarriti, vive da mesi in via Negrini a Maccio, in un appartamento dove abitano alcuni richiedenti asilo in paese. Villa Guardia ne ospita circa un trentina di diversa provenienza, dall’Asia all’Africa.

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