Un pienone da record
per i Strii de Ruena

Bilancio positivo a Rovenna di Cernobbio. Soddisfatto il presidente Mascetti. Diecimila persone, serviti 11 quintali di birolle fumanti. «Però c’è voluta tanta pazienza, soprattutto il sabato»

“I Strii de Ruena” hanno colpito ancora. Tranquilli. Nulla a che vedere con incantesimi e stravaganti sortilegi. Stiamo parlando della tredicesima edizione di “Castagne, streghe e…dintorni” che nel fine settimana ha fatto registrare il tutto esaurito non solo tra vie e antichi cortili, ma anche sui bus navetta (che hanno fatto la spola senza sosta da Villa Bernasconi) e, soprattutto sabato, lungo i sinuosi tornanti in direzione Rovenna.

Luogo incantato in cui il tempo sembra essersi fermato tra case in sasso, scorci mozzafiato, orde di pipistrelli in cartapesta e streghe sorridenti sparse un po’ ovunque. L’edizione 2015 di una delle manifestazioni più suggestive e popolari del territorio va in archivio con numeri record. Li riassume Stefano Mascetti, presidente del comitato “Strii de Ruena”: «In due giorni Rovenna ha ospitato 10mila persone. Siamo molto soddisfatti. Ai tanti residenti e comaschi si sono uniti moltissimi varesini, milanesi e ticinesi. Sono arrivati addirittura da altre regioni. Le navette hanno lavorato bene: almeno la metà dei partecipanti è salito a Rovenna in bus. Soprattutto sabato, nelle prime ore del servizio, gli autisti delle navette hanno avuto problemi. Poi la “scorta” della polizia locale ha migliorato le cose».

La manifestazione, patrocinata dal Comune, va in archivio anche con altri numeri record: ben 11 i quintali di birolle preparate con metodi antichi e servite ancora fumanti (un’ulteriore conferma che le castagne sono finalmente tornate), che fanno il paio con i 2 quintali di castagne con la panna letteralmente andate a ruba.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di MARTEDÌ 13 ottobre 2015

© RIPRODUZIONE RISERVATA