Villa Guardia, addio a Matteo
«Riposi vicino ai tuoi monti»

Il funerale del “Ragno” Bernasconi, morto martedì durante un’escursione al Pizzo del Diavolo

“Purificami o Signore, sarò più bianco della neve”, con il canto in cui l’immagine della purezza della neve e dell’aria rarefatta delle cime riempie subito la mente è iniziato ieri pomeriggio l’ultimo saluto a Matteo Bernasconi.

L’alpinista e guida alpina, uno dei “Ragni” di Lecco, originario di Civello, è morto martedì durante un’escursione in solitaria al Pizzo del Diavolo in Valtellina; mentre stava ritornando a valle una valanga ha travolto la sua vita a soli 38 anni.

Matteo “Berna” Bernasconi nel panorama dell’alpinismo resterà noto per le sue imprese. Ieri pomeriggio sul sagrato della chiesa dei Santi Cosma e Damiano a Civello c’erano una cinquantina di persone, tutte sparse e con la mascherina; in chiesa ad accompagnarlo nel suo ultimo breve viaggio i familiari e parenti stretti: la mamma Irene, il papà Emilio, la sorella maggiore Carlotta e la sorella gemella Benedetta, tra loro nel banco della chiesa senza la gente che avrebbe voluto esserci, c’era Marta, la compagna di Matteo, mamma della loro piccola Kate, Kiki per il suo papà.

Nel silenzio quasi irreale della chiesa le parole di don Enrico portano ancora all’immagine dell’amore familiare: «Kiki e Marta ti ameranno per sempre, le hai portate nel tuo cuore sulle vette del mondo, le hai tenute tra le tue calde braccia. Ciao Matteo, l’incidente ti ha tolto dalla nostra vista e dai nostri sguardi, ma noi sappiamo che sei nella gloria eterna del Padre».

E sono gli amici: «Matteo, ricordiamo la gioia di quelle gite, la tua grande passione, il tuo sorriso. Riposa più vicino alle tue grandi montagne». (Paola Mascolo)

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