Villa Guardia torna all’assalto
Alleanza per avere le telecamere

IEsclusa dal primo finanziamento, si unisce a Lurate Caccivio

Il sindaco: «Troppi furti, sono necessarie anche qui non solo a San Fermo»

Villa Guardia vuole le telecamere all’ingresso e all’uscita del paese che registrano le targhhe sospette. Servono i soldi per comperarle. Il primo bando per farsele finanziare dalla Regione è andato deserto. Ora Villa Guardia con Lurate Caccivio riprova a chidere i fondi per le telecamere agli accessi del paese in modo da rilevare le targhe di veicoli non assicurati, non revisionati, rubati o sotto sequestro, e l’acquisto di strumentazione tecnica finalizzata a migliorare l’efficienza dei controlli da parte del personale della Polizia locale.

Entro febbraio 2016, i due Comuni ritenteranno quanto fatto a fine 2014, quando parteciparono al bando che la Regione pubblica ogni due anni, chiedendo un finanziamento di 100 mila euro (su un progetto che in totale era di 176 mila euro). Tutto come definito nella delibera di Giunta del 9 luglio 2014, che aveva come fine quello di implementare e aggiornare le apparecchiature di videosorveglianza e collegarle alla stazione dei Carabinieri di Lurate Caccivio, non solo, di ottenere un finanziamento anche per acquistare della strumentazione tecnica per migliorare l’attività della Polizia locale, come una borsa per fare i rilievi degli incidenti (macchina fotografica spessimetro e torcia), oltre a un dissuasore di velocità ad alimentazione fotovoltaica e ad un autovelox.

Il progetto di Villa Guardia e Lurate Caccivio venne ammesso dalla Regione, ma non finanziato, mentre nella vicina San Fermo e Cavallasca arrivarono i 100 mila euro, poi spesi in telecamere wireless che controllano le targhe e in un ufficio mobile per la Polizia locale.

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