Zambrotta e l’inferno dentro la sauna
«Il primo pensiero sono stati i bambini»

San Fermo, il campione ha soccorso i clienti dell’Eracle in fuga per l’incendio

Il centro sportivo resta chiuso in attesa della bonifica

«La cosa più importante per me è stata quella accertarmi che non fosse restato nessuno nella sauna e negli spogliatoi. Ho pensato all’incolumità dei bambini, delle persone lì al centro e dei dipendenti che erano al lavoro. Tutto lo staff è eccezionale, come i clienti che erano lì e che hanno capito la situazione».

Così Gianluca Zambrotta commenta quanto accaduto sabato mattina all’Eracle Sport Center, di cui è titolare.

Il centro resta chiuso fino a nuova comunicazione. Oggi ci saranno i sopralluoghi e poi si saprà quando si riaprirà, molto probabilmente occorrerà una settimana per bonificare gli ambienti e ripristinare i condotti dell’aria.

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