Acsm-Agam riprova a crescere
Prove tecniche di aggregazione

L’assessore: «Percorso positivo sulla strada dell’aggregazione» - Intesa tra Aspem di Varese, la valtellinese Aevv, Lario Reti Holding e A2A

Una lettera di intenti per valutare la possibilità di una partnership in futuro, quindi di giungere a un’aggregazione. L’avvio del cammino viene annunciato ufficialmente in un comunicato congiunto firmato ieri da Acsm-Agam, Aspem (società varesina), Aevv (Valtellina), Lario Reti Holding, in qualità di soggetto controllante Lario Reti Gas e Acel Service, e infine A2A. Quest’ultima come società che controlla Aspem e detiene una partecipazione in Acsm-Agam pari al 23,9% del capitale sociale e che partecipa a Aevv per circa il 9,4% del capitale sociale.

Competenze da approfondire

Prove tecniche di aggregazione, insomma, anche se con prudenza. La lettera in questione infatti, non è vincolante, come si precisa nella nota diffusa ieri: ha l’obiettivo di avviare lo studio di un possibile percorso di partnership industriale e societaria.

In questo contesto, si vogliono approfondire prima di tutto le competenze di ogni singola società, come pure le relazioni più strette con i territori che vengono serviti dalle stesse, altro elemento determinante nello studio trampolino per la partnership. Tutto questo senza dimenticare però le radici e il percorso storico di queste realtà, con le loro differenze e i loro punti in comune, perché anche questo pesa all’interno di una scelta così delicata.

Chiara l’intenzione insomma di esaminare il passato e il presente, con la convinzione di poter studiare meglio le chance di collaborazione in futuro e le possibilità concrete di camminare insieme se le condizioni ritenute fondamentali per portare a termine l’operazione verranno soddisfatte a tutti gli effetti. Che sarà un lavoro impegnativo, è confermato anche dalla durata dello studio in questione. Quest’analisi si svolgerà infatti per circa quattro mesi, viene ancora spiegato.

Al termine dell’approfondimento, le parti - precisa il comunicato diffuso ieri dalle società - «potranno condividere, ove sussistano le condizioni necessarie, l’interesse a proseguire il percorso, sottoponendo l’eventuale progetto di aggregazione all’esame e all’approvazione dei rispettivi soci».

Sulla vicenda commenta l’assessore del Comune di Como Savina Marelli: «Un percorso positivo che va nella direzione giusta, di aggregazione. Complesso, certo, e infatti è solo l’avvio: si arriverà a un progetto che poi verrà sottoposto ai soci. Questo è un settore sempre più competitivo, che richiede per forza l’aumento delle dimensioni per vincere, oltre che partecipare, alle gare».

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