Addobbi natalizi e polemiche
Quei “palloni” sono belli o brutti?

Como: ogni anno il rito si ripete, ogni anno c’è qualche polemica.

Le luminarie natalizie destano, insomma, qualche perplessità nei passanti, per usare un eufemismo. Sotto accusa non tanto le palle luminose, ma le loro vicine, quelle sempre rotonde, dorate, ma non illuminate.

A pensarci, hanno una loro logica: di giorno, a luci spente, sono più visibili delle “sorelle”, ma quando cala il buio – ovvero abbastanza presto (oggi il sole tramonta prima delle 17, ma l’oscurità comincia anche prima) – perdono sicuramente il loro appeal. E queste palle non girano, ma ondeggiano sbattute dal vento, cozzano contro i muri, una è caduta e si è rotta, con tutto il corollario di sagaci doppi sensi che sgorgano vivaci quando si ha a che fare con delle palle.

Tanto alla fine decidono i bambini: sono loro che camminano con il naso all’insù, senza preoccuparsi di come sono state scelte e poi come verranno pagate e da chi queste luci. Sono loro che si fermano ad ammirare gli orsi che imperversano tra i tavolini di piazza Mazzini (con proiezioni a tema sugli edifici circostanti), una trovata perfetta. L’orso di peluche piace a tutti, è simpatico, diverte anche i turisti, i bimbi lo adorano ed è essai più semplice da “allestire” di qualsiasi impianto di illuminazione.

Perché, naturalmente, non mancano le polemiche anche sulle luci di Città dei Balocchi, soprattutto per quelle di piazza Duomo, dopo la questione del Broletto “muto”, e di piazza San Fedele. Si va a gusti: dall’estremo che trova pacchiane e inutili tutte queste proiezioni a chi le adora incondizionatamente e si riversa nella convalle, specialmente nei fine settimana, proprio per fotografarle e per selfarsi e condividersi su tutti i social conosciuti.

E ora, dopo l’incursione di Chiara Ferragni, mettersi nello stesso punto di piazza Duomo diventerà un must (altrimenti una che fa l’influencer a fare?). Tra un mese tutto questo sarà solo un ricordo, Natale lo avremo archiviato e saranno definitivamente cadute le palle. n 

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