Affitti da rivedere
Como Nuoto a rischio

Sedi delle associazioni: gara pubblica per tutti i contratti scaduti

A bando gli immobili non abitativi di proprietà del Comune con i contratti d’affitto scaduti, sono tante le associazioni e le realtà sportive che potrebbe essere messe alla porta. Su tutte la Como Nuoto.

Le nuove normative impongono alle amministrazioni locali di assegnare edifici e stabili comunali tramite bandi sempre aperti e pubblici, non più con eterni rinnovi e concessioni di favore. Su 183 immobili in città 42 risultano vuoti, degli altri 141 beni solo uno su tre ha un contratto ancora in essere. La bella sede della Como Nuoto, una società vicina a spegnere le prime cento candeline, ha un affitto scaduto il 31 dicembre del 2016, le piscine dal 2018 potrebbero diventare preda di altre squadre sportive interessate, magari di grande società con sedi lontane.

«Siamo in attesa di evoluzioni - dice preoccupato il presidente della Como Nuoto Mario Bulgheroni - per ora l’amministrazione comunale non ci ha comunicato le sue intenzioni. Certo la nostra società è in viale Geno dal dopoguerra, i nostri soci hanno fisicamente costruito quel posto. Subire la concorrenza di grandi società sarebbe triste. Vedremo se e come si procederà a bando, sperando in una soluzione utile per la Como nuoto e per la città».

Tutti i particolari e l’elenco delle associazioni coinvolte dal provvedimento sul quotidiano in edicola oggi, sabato 4 novembre

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