Area ex Sant’Anna, nessuno la vuole

Deserta l’asta per la vendita dell’area di via Napoleona

Allo studio la costituzione di un fondo immobiliare

Il nuovo maxi quartiere di Camerlata, a ridosso del Baradello, dovrà attendere. È infatti andata deserta l’asta per la vendita dell’ex area Sant’Anna. A mezzogiorno di ieri, termine ultimo per la presentazione in busta chiusa di eventuali offerte, nella sede di Infrastrutture Lombarde - la società regionale incaricata di occuparsi delle sorti del maxi quartiere da 60mila metri quadrati - non era arrivato nulla.

La cifra della base d’asta non era certo a buon mercato: 22 milioni e 497mila euro per l’intera area, ad eccezione del monoblocco, delle tre palazzine che danno sulla via Napoleona, della cappella mortuaria e degli spazi della cittadella sanitaria.

Potenzialmente l’investimento immobiliare avrebbe consentito di far nascere un quartiere da mille residenti, con spazi destinati alle aree commerciali e ai servizi. Il direttore sanitario, Salvatore Gioia, si era detto fiducioso che il bando potesse «trovare riscontro». Ma, evidentemente, l’attuale momento di mercato unito all’investimento non certo di poco conto hanno fatto naufragare le speranze di una possibile rinascita dell’ex Sant’Anna.

E adesso, cosa ne sarà di una zona comunque strategica per posizione e collegamenti? La Regione Lombardia una soluzione l’aveva già nel cassetto, in caso di asta deserta. Ovvero il conferimento degli immobili e dell’area in vendita in un fondo immobiliare regionale, con la partecipazione dell’Agenzia del Demanio, che possa portare alla valorizzazione dell’ex Sant’Anna.

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