Arriva l’olio made in Villa Carlotta
Uliveto pronto per l’inaugurazione

Tremezzina, Le piante sono state salvate dagli Alpini e grazie a un contributo della Cariplo

Una porzione dell’antico comparto agricolo di Villa Carlotta viene ufficialmente restituito alla sua vocazione originaria: la produzione olivicola. Salvati da morte certa, grazie ad una convenzione con l’Associazione nazionale Alpini e grazie ad un finanziamento della Fondazione Cariplo (a partire dalla primavera 2015) gli ulivi di Villa Carlotta - un centinaio di esemplari, tra cui alcune piante secolari - sono tornate agli antichi splendori.

Da qui a produrre olio ci vorranno tempo e pazienza, ma certo recupero, sistemazione dei terrazzamenti, piantumazione di nuove piantine rappresentano un passo avanti importanti e al tempo stesso un ritorno alle origini.

Sul lago di Como, peraltro, si produce l’olio più a nord d’Europa, apprezzato già ai tempi della Regina Teodolinda.

«Un recupero finalizzato alla valorizzazione. L’obiettivo è quello di sviluppare una campagna di promozione dell’olivicoltura lariana - conferma Maria Angela Previtera, direttrice di Villa Carlotta.

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