Bandiera pubblicitaria
scambiata per simbolo Isis
Succede in Svizzera

A Zurigo un giovane di origini italiane ha esposto una bandiera del Jack Daniels, ma i vicini di casa l’hanno scambiata per una bandiera del Califfato

Può capitare di confondere una bandiera pubblicitaria di una notissima marca di whisky con una bandiera dell’Isis? A una simile domanda, la risposta non può che essere positiva. E’ capitato, in Svizzera, a Regensdorf, paesotto alla periferia di Zurigo.

Come ha riferito il sito ticinonline un giovane svizzero di origine italiana, appena trasferitosi a Regensdorf, ha issato sopra casa la bandiera italiana e, sopra, una bandiera del whisky Jack Daniels, il cui marchio, noto in tutto il mondo, è una scritta bianca su sfondo nero. «L’ho messa pensando fosse divertente», ha spiegato il giovane al giornale 20 Minuten.

Sebbene si possa discutere sul senso dell’umorismo del giovane, potremmo parlare all’infinito di quello dei vicini di casa: sabato nella cassetta delle lettere ha trovato un foglio anonimo con scritto: «Dobbiamo aver paura di te? Prima la bandiera italiana e ora quella nera della morte? Sei un simpatizzante dello Stato islamico?» scrivono dei vicini preoccupati «che intendono mettere sotto sorveglianza la coppia».

Che il whisky non faccia benissimo lo sanno tutti, ma equipararlo all’Isis è parso un po’ troppo anche al giovane, che ha annunciato di voler querelare gli autori per calunnia. A patto di trovarli.

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