Braga: «Il lago resti unito
E sì anche a Varese»

La deputata, nella segreteria di Renzi, favorevole a un ente di area vasta che tenga insieme Como e Lecco

«La richiesta di non dividere il nostro lago è condivisa, va al di là degli schieramenti politici. Mi auguro che il presidente della Regione ne tenga conto». Chiara Braga, deputata e componente della segreteria nazionale del Pd con delega all’Ambiente, si iscrive al “partito” - quanto mai trasversale - favorevole alla nascita di un ente di area vasta che unisca Como e Lecco.

Mentre dice no alla bozza predisposta dalla Regione che vede il nostro territorio con Varese, mentre Lecco andrebbe con Monza. «Tenere unito il lago è fondamentale - dice Braga - e voglio sperare che la mobilitazione di questi giorni porti Maroni a rivedere la proposta iniziale, un’ipotesi che si scontra con il buonsenso e la volontà del territorio».

La deputata “dem” vedrebbe di buon occhio anche un allargamento a Varese: «Va benissimo, si creerebbe un aggregato forte, con un peso politico rilevante nell’assetto del dopo Province. In fondo lasciare Varese da sola non vuol dire potenziarla ma isolarla, renderla più debole».

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