Che figuraccia alla stazione della Como turistica: l’ascensore è rotto da due anni

Più di due anni per non riuscire a mettere in funzione l’ascensore che porta ai binari 4 e 6 della stazione San Giovanni. La storia, paradossale, torna periodicamente alla ribalta, ma non si vedono soluzioni all’orizzonte. A cambiare sono le scritte di insulti che vengono fatte sul cartello che indica che l’impianto è «fuori servizio», ma in realtà non ha mai funzionato.

Di tempo ne è passato talmente tanto che c’è chi protesta con ironia. Nell’agosto scorso qualcuno aveva attaccato un secondo cartello scritto con pennarello rosso “for and ever”. “Per sempre”. Adesso la scritta è stata fatta, in nero, direttamente sull’indicazione del mancato funzionamento: “Aggiustatemi - che vergogna”. Ma nessun effetto sperato poiché l’ascensore è sempre bloccato.

Segnalazioni dal 2021

Nel 2021 le prime segnalazioni dell’impossibilità di raggiungere i binari per chi era in carrozzina o con i passeggini. Un anno fa, nel marzo del 2022, era riesplosa la polemica e da RfI avevano precisato che si trattava dello stesso problema che all’epoca interessava anche la nuova stazione unica di Como Camerlata e, cioè, che «l’impianto è in attesa di collaudo». A Camerlata, poi, i collaudi vennero eseguiti a tempo di record e gli impianti vennero messi in funzione all’inizio di aprile.

Ma per quello di San Giovanni, le cose sono andate in modo molto diverso e non è cambiato nulla. Ad agosto Rfi, a precisa richiesta, aveva fatto sapere che la ripartenza dell’ascensore non sarebbe stata immediata perché «continuano le anomalie all’impianto, che si stanno cercando di risolvere il prima possibile».

Evidentemente il collaudo non è andato bene e sono stati rilevati dei problemi. Da agosto, però, di tempo, ne è passato. Otto mesi dopo l’impianto è sempre nelle stesse condizioni e il cartello “fuori servizio” è cambiato soltanto per gli insulti. I viaggiatori - dai pendolari ai turisti - ormai hanno perso la pazienza.

Nessuna previsione sui tempi

Ieri da Rfi hanno chiarito che sono «in attesa da parte dell’ente certificatore» poiché «la normativa per la messa in esercizio per gli ascensori è diventata più stringente». Tradotto: non ci sono, al momento, tempistiche per il ripristino.

Una situazione, come detto, che ha dell’incredibile tenendo conto che la stazione di Como San Giovanni è la principale destinazione non solo dei comaschi, ma anche delle decine di migliaia di turisti che arrivano da Milano, ma anche dalla Svizzera, per visitare la città e il lago. I binari più utilizzati sono i primi e, almeno lì, l’ascensore è funzionante. Quelli più lontani, però sono raggiungibili ormai da oltre due anni soltanto attraverso le scale. E non ci sono indicazioni su quando l’ascensore che non ha mai funzionato potrà entrare in servizio.