Chiasso, riaperta la dogana commerciale
Maxi ingorgo tra Lazzago e Breccia

La “colpa”? Delle decine di mezzi pesanti diretti oltreconfine dopo la riapertura della dogana commerciale, che le autorità svizzere avevano chiuso lunedì

Mattinata di traffico intensissimo dalle parti di Breccia, Lazzago, Prestino e San Fermo. Il traffico è intenso è conseguenza della riapertura della dogana commerciale, che le autorità svizzere avevano chiuso l’altroieri (lunedì 11 dicembre) al traffico in arrivo dall’Italia, in conseguenza delle forti nevicate sui passi alpini. Il risultato è che questa mattina, alla riapertura del valico, centinaia di autoarticolati e mezzi pesanti hanno lasciato le aree di sosta occupate per la notte - soprattutto quella di LarioTir, a Lazzago - riversandosi chi in autostrada chi sulla cosiddette viabilità “ordinaria”. Code e ingorghi si registrano oltre che nella zona di via Colombo a Lazzago, anche in via D’Annunzio, a Prestino e lungo la Garibaldina, via per San Fermo, soprattutto in direzione di Monte Olimpino e del capoluogo.

Come informa una nota del Comune “Alle 10,30 la Polizia locale ha chiuso l’accesso all’autostrada dalla piana di Lazzago e la via Cecilio dalla rotatoria all’incrocio con via Giussani per limitare i disagi viabilistici causati dal blocco dei mezzi pesanti alla dogana commerciale svizzera, ripetuto anche oggi nelle prime ore del mattino. La dogana è stata riaperta intorno alle 7, ma la situazione rimane critica con code in autostrada in direzione di Como Centro e nell’area nord per via del lento smaltimento del traffico accumulato”.

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