Como, torna Orticolario
Cinque super giardini in città
Scegliete il vostro preferito

Allestimenti in Comune, piazza Verdi, piazza del Popolo, villa del Grumello e villa Olmo

Fuori da villa Erba e all’interno del paesaggio urbano di Como e Cernobbio.

Per il secondo anno, fino al 4 ottobre, torna “Oltre i Confini” di Orticolario. «Dopo l’esperienza dell’anno scorso - dice il presidente Moritz Mantero - e visti i messaggi d’apprezzamento ricevuti, abbiamo deciso di ripetere l’esperienza con grande entusiasmo. Ringraziamo l’amministrazione per aver accettato questa idea stimolante e forse un po’ incosciente».

Il progetto è realizzato insieme ai Comuni di Como e Cernobbio, gli allestimenti in collaborazione con gli allievi della scuola agro-ambientale San Vincenzo di Albese con Cassano. «È un appuntamento consolidato per la città - aggiunge Mario Lucini – dà un’immagine diversa a luoghi conosciuti, è importante per il verde e l’arredo». In città il percorso inaugurale è partito da “Il giardino dei Sensi”, all’interno del cortile d’onore di Palazzo Cernezzi. Il secondo giardino temporaneo si trova in piazza Verdi e s’intitola “L’armadio della scoperta”. Si attraversa il passaggio a livello e si raggiunge la terza installazione in piazza del Popolo, attorno alla quale si era sollevato un po’ di chiasso in settimana

Il quarto giardino, “Le strade del tatto”, è a villa del Grumello, fra la statua di Ugo Foscolo e il lago. Il percorso comasco si chiude a villa Olmo con le “Tavole vegetattili”, un percorso sensoriale indipendente dalle logiche visive.

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