Comincia la Settimana Santa
Ecco le celebrazioni

Liturgia pasquale, presiede le celebrazioni il vescovo monsignor Cantoni - Domenica la benedizione degli ulivi. Martedì l’esposizione del Crocifisso

Como

Domenica la processione con i rami di ulivo e lunedì la Via Crucis per le strade della città. Il vescovo Oscar Cantoni accompagna i fedeli comaschi verso la Pasqua con i tradizionali riti della Settimana Santa. Domenica alle 10 sul sagrato della basilica di San Fedele ci sarà la benedizione dei rami di ulivo e di palma; poi la processione verso la Cattedrale dove verrà celebrata la messa pontificale.

Lunedì sera invece il rito della “Via Crucis” per le strade della città: momento al quale sono invitati in modo particolare, pur essendo aperta a tutti, i giovani. Quest’anno i temi scelti per accompagnare il cammino di meditazione su episodi della Passione di Gesù saranno i giovani e le migrazioni.

Il ritrovo è alle 20.30 nella chiesa di San Rocco. Qui ci sarà la prima tappa, che avrà come passo evangelico di riferimento “l’unzione di Betania”. Da San Rocco, percorrendo via Milano, si arriverà davanti alla chiesa di San Bartolomeo – ricordando la figura del beato Giovanni Battista Scalabrini, il vescovo dei migranti, che qui fu prevosto –: il “quadro” evangelico meditato riguarderà Pilato. Poi, attraverso via Cadorna, si raggiungerà il terzo punto di sosta: l’incrocio fra le vie Croce Rossa, Italia Libera e Gramsci (in questa zona si trovano degli istituti scolastici e le sedi di Croce Rossa e Questura: tutte realtà significative per gli argomenti al centro della riflessione, ovvero i giovani e la sfida migratoria). L’episodio al centro della riflessione sarà quello di Simone di Cirene.

L’incontro fra Gesù e le donne sarà, invece, il tema della quarta tappa, in via Sant’Abbondio, di fronte a una discoteca cittadina, molto frequentata, soprattutto dai giovanissimi. La conclusione, infine, è prevista nella basilica di Sant’Abbondio, il cui chiostro è sede universitaria (quindi, ancora, la realtà giovanile come riferimento). L’episodio meditato sarà quello di Gesù in Croce, in dialogo con sua madre e Giovanni. Le riflessioni sugli episodi evangelici saranno lette da voci diverse e sono state preparate da sacerdoti, religiosi e laici coinvolti nelle attività pastorali giovanili e Migrantes. Sarà poi il vescovo Oscar, in basilica, a Sant’Abbondio, a offrire degli spunti di riflessione prima della benedizione finale.

Inizierà martedì alle 15, nel santuario di viale Varese, l’esposizione del crocifisso. Poi il rito del bacio, sino al sabato santo compreso, con apertura della chiesa alle 6.30. Il Venerdì Santo alle 15 la solenne processione (quest’anno il percorso si snoderà sull’anello via Cadorna, via Milano e Piazza Vittoria), la prima presieduta dal vescovo Cantoni.

«Il Crocifisso è il simbolo di Gesù che ha dato la vita per gli uomini - ha detto il vescovo Oscar - affido il mio servizio pastorale al Crocifisso: si tratta di un segno speciale e di un punto di riferimento, ogni qualvolta la città era in pericolo, la processione con questa statua ha rinnovato la fede diffusa nelle sue virtù miracolose. La fede nel Santo Crocifisso rappresenta veramente un’altra dimensione di vita».

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