Como, 1.735 chiedono asilo
Attesi altri 2mila migranti

Tra i rifugiati in cerca di protezione anche 31 minorenni - Il loro numero potrebbe crescere, a livello regionale, fino a 28.400

Como

Sono 1.735, di cui 31 minori, i richiedenti asilo presenti sul territorio provinciale. Il dato ufficiale, fornito dalla Prefettura di Como, è aggiornato alla prima settimana di maggio. L’anno scorso (per la precisione, il 13 gennaio 2016), secondo i numeri forniti dalla commissione parlamentare d’inchiesta sull’accoglienza, erano 1303, di cui circa la metà collocate in strutture presenti in città.

La cifra delle presenze, in crescita in questi 16 mesi, dovrebbe essere destinata a salire ancora. La Prefettura ha pubblicato il bando per l’accoglienza (il documento parla di 2100 persone a medio lungo termine), e la Regione denuncia la possibilità di nuovi arrivi: la Lombardia, attualmente, ospita 23.700 richiedenti asilo e, fa sapere l’assessore all’Immigrazione Simona Bordonali, secondo l’ultimo piano di ripartizione elaborato dal Viminale, potrebbero diventare 28.300, di cui 1897 nel Comasco, settima provincia in Lombardia (dopo Milano, Brescia, Bergamo, Varese, Monza Brianza e Pavia).

Un numero, secondo Bordonali, insostenibile. Intanto, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati tiene il conto dei naufragi e dei morti e dispersi nel Mediterraneo: il numero, da inizio anno (sempre aggiornato a inizio maggio e quindi con l’esclusione delle ultime tragedie al largo delle coste libiche) è di 1300.

Sono, invece, 43 mila i migranti arrivati in Italia via mare. Alcuni dei richiedenti asilo arrivati negli ultimi giorni sono già stati trasferiti a Como per essere assegnati ai Cas (i cosiddetti Centri di accoglienza straordinaria) del territorio.

Intanto, è scaduto il nuovo bando di gara europea, pubblicato sul sito della Prefettura, per l’individuazione dei soggetti cui affidare i servizi di accoglienza per i cittadini richiedenti protezione internazionale sul territorio. Si parla di 2100 posti nel numero sono compresi i richiedenti asilo già presenti sul territorio all’interno dei Cas.

Il totale previsto stanziato è di 58 milioni e 932mila euro, così suddivisi: 15 previsti per i primi 6 mesi (giugno-dicembre 2017) cui aggiungere un possibile incremento di 3.1 milioni, 26 per il 2018 e, eventualmente, 13 per altri eventuali 6 mesi per il 2019. Il bando, fra le sue caratteristiche, stabilisce un limite massimo di assegnazione di 6 posti per i comuni con popolazione inferiore ai mille abitanti, mentre le strutture non possono superare i 300 posti.

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